Il POF

Responsabilità e Organi Disciplinari di garanzia

 

1. La Scuola non si assume alcuna responsabilità per gli oggetti lasciati dagli alunni nei locali scolastici all’uscita dell’istituto.
2. Lo studente, come tutto il personale della scuola, è responsabile della conservazione e del decoro dei locali, delle suppellettili e di tutto il materiale didattico. Eventuali danni individuali e collettivi sono risarciti con sanzioni pecuniarie e disciplinari.
3. Le sanzioni sono sempre temporanee e proporzionate all’infrazione disciplinare e ispirate al principio della riparazione del danno.
4. La famiglia deve essere informata con lettera scritta ogni qualvolta lo studente compie infrazioni.
5. Se la stessa infrazione è compiuta più di tre volte si procede alla relativa sanzione disciplinare.
6. La censura annotata sul registro deve essere comunicata e vistata dai genitori.
7. Le sanzioni più lievi: ammonizione privata, ammonimento scritto, allontanamento dalla lezione, sono di competenza dell’insegnante.
8. L’esclusione dagli scrutini o dagli esami della I sessione nonché l’espulsione dalla scuola con la perdita dell’anno scolastico sono adottate dal Consiglio di Disciplina.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

All’interno dell’Istituto è istituito: il Consiglio di Disciplina degli alunni presieduto dal Dirigente Scolastico, formato da due insegnanti designati dal Collegio dei Docenti e da due genitori degli alunni eletti dal Consiglio di Circolo nel suo seno.
Fanno parte del Consiglio di Disciplina senza diritto di voto gli insegnanti della classe di appartenenza dello studente che ha infranto la regola.
L’organo di garanzia ha la durata dell’anno scolastico.

 

 

IMPUGNAZIONI
Contro le sanzioni più lievi (punto 7) è ammesso ricorso all’organo di garanzia interno alla scuola entro 15 giorni dalla comunicazione della irrogazione.
Contro le pene dell’esclusione e dell’espulsione è ammesso entro 15 giorni reclamo all’Ispettore Scolastico contro la cui decisione non è consentito alcun ricorso.

 

VIGILANZA
Nello stendere il regolamento della vigilanza degli alunni della Scuola Primaria e dell’Infanzia del Circolo di Fiuggi si devono osservare le seguenti disposizioni.

OBBLIGHI DI SERVIZIO: la custodia, il controllo, la vigilanza degli alunni è un dovere primario di tutto il personale della Scuola, pertanto si devono organizzare i tempi scolastici in modo da assicurare un ambiente privo di elementi che possono comportare pericolo di qualsiasi genere.

- ART. 27 P.5 DEL ccnl 2003/05 (Docenti) “ Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe – sezione 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita degli alunni medesimi”.

- TABELLA A Profilo di area del Personale ATA CCNL 2003-05 (Personale ATA) Area A “ E’ addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all’orario delle attività didattiche, durante la ricreazione e del pubblico”.

- Protocollo sottoscritto il 12 settembre 2000 tra il MIUR e l’ANCI “ La scuola ha l’obbligo di provvedere all’accoglienza ed alla sorveglianza degli alunni per periodi “brevi” nei momenti antecedenti e successivi l’orario delle attività didattiche.
Tali funzioni sono espletate dai collaboratori all’interno del normale orario di
lavoro.
Sono “brevi” i periodi di trenta minuti, il Dirigente Scolastico stabilirà la lunghezza della loro prestazione, che però non potrà essere ridotta in modo tale da annullare di fatto il disposto legislativo.
Pertanto si devono tenere in considerazione le seguenti disposizioni:


1) ENTRATA ALUNNI SCUOLA PRIMARIA FIUGGI - ACUTO
Gli alunni possono entrare nell’Edificio Scolastico e recarsi in classe – sezione 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni sotto la vigilanza dei rispettivi docenti in servizio.
I Collaboratori si porgono in atteggiamento di accoglienza e di vigilanza venticinque/ trenta minuti prima dell’inizio delle lezioni.
Pertanto, nella Scuola Primaria di Fiuggi dalle ore 7.45 alle ore 8.10; nella Scuola Primaria di Acuto dalle ore 8.00 alle ore 8.25.
Nella Scuola Primaria di Fiuggi, gli alunni saranno accolti e sorvegliati dai Collaboratori Gilberti Severina, Miozzi Graziella, Fiorini Pascal e Tucciarelli Filomena. Il collaboratore Ballini Gianfranco sorveglierà gli alunni che sono all’interno del cancello principale e l’inviterà ad entrare.
Il collaboratore Grande Giovanni vigilerà la zona retrostante l’edificio e l’ingresso posteriore, da dove entrano gli alunni accompagnati dai pulmini, farà in modo che non salgano al piano superiore prima delle ore 8,10.
Nella Scuola primaria di Acuto gli alunni saranno accolti e vigilati dal Collaboratore Cicerchia Luigi all’interno del corridoio.

Uscita alunni Scuola Primaria di Fiuggi
Fine turno antimeridiano
I Collaboratori in servizio sorveglieranno gli alunni rimasti soli, fino a che i genitori non verranno a riprenderli e, costantemente ricorderanno a quest’ultimi l’orario di uscita dei figli dalla scuola.
Avranno la cura di controllare se i pulmini sono arrivati.
Se ancora non ci sono, sorveglieranno gli alunni all’interno della Scuola.
Fine turno pomeridiano
I collaboratori sorveglieranno gli alunni rimasti soli dalle ore 16.15 fino alle ore 16.45 sempre ricordando ai genitori l’orario di uscita dei figli dalla scuola e sempre controllando l’arrivo degli scuolabus come alla fine del turno antimeridiano.
 

Uscita alunni Scuola Primaria Acuto
Il Collaboratore Cicerchia Luigi sorveglierà gli alunni, rimasti soli, dalle ore 13.30 alle ore 14.00 alla fine del turno antimeridiano; dalle ore 16.30 alle ore 16.50 alla fine del turno pomeridiano.
 

Entrata ed uscita alunni Scuola dell’Infanzia Fiuggi – Acuto
I Collaboratori si pongono in atteggiamento di controllo e di vigilanza 15 minuti prima dell’inizio delle lezioni, quindi dalle ore 7.45 alle ore 8.00.
Gli alunni saranno accolti e sorvegliati negli atri.
Alla fine della giornata scolastica sorveglieranno gli alunni dalle ore 16.05 alle ore 16.30.
Per quanto riguarda gli alunni che richiedono il servizio di vigilanza oltre l’orario stabilito, tale servizio verrà organizzato scuola per scuola con procedura differenziata.
I Docenti sono tenuti ad essere presenti in atteggiamento di vigilanza cinque minuti prima delle lezioni e devono già trovarsi in classe – sezione. Durante l’intervallo che è di dieci minuti, dalle ore 10.25 alle ore 10.35 per il Plesso di Acuto e dalle ore 10.10 alle ore 10.20 per il plesso di Fiuggi, è necessario che l’insegnante di turno vigili sul comportamento degli alunni in modo da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone o alle cose. É fatto divieto di uscire e lasciare incustodita la classe – sezione durante la lezione, per casi urgenti è possibile chiedere il supporto del Collaboratore per il tempo strettamente necessario. La responsabilità della vigilanza degli alunni deve considerarsi sussistente fino a quando l’alunno si trova nelle aule, nei laboratori, ma anche negli spazi comuni e nelle pertinenze.
 

2) PROCEDURA DI USCITA
Gli alunni della Scuola Primaria di Acuto e quelli della Scuola dell’Infanzia di Fiuggi – Acuto vanno accompagnati fino al cancello principale. Quelli della Scuola Primaria di Fiuggi usciranno nel seguente modo: prima le classi del piano terra dell’ala destra dell’edificio, poi le classi del piano terra dell’ala sinistra, quindi quelli del primo piano dell’ala sinistra.
I docenti di modulo organizzeranno gli alunni in due gruppi. I bambini che usufruiranno del trasporto saranno accompagnati dall’insegnante nella zona retrostante l’Edificio Scolastico e consegnati alle assistenti.
Quelli che vanno a casa con i genitori devono essere accompagnati fino al cancello principale.
Ogni Insegnante raggiungerà il cancello non appena vede che i bambini della classe che precede sono usciti.
I Collaboratori supportano i docenti nella vigilanza degli alunni all’uscita della scuola. L’uscita anticipata dalla scuola viene richiesta per iscritto, se per un giorno solo, direttamente agli insegnanti, tramite i collaboratori che avranno a disposizione i modelli relativi, per periodi lunghi al Dirigente Scolastico. Gli alunni devono essere ritirati da chi ne ha la patria potestà.
Il presente regolamento viene applicato dal 1 Ottobre 2007 su approvazione del Consiglio di Circolo del 25/09/2007.


Assenze degli alunni
I docenti della classe sono tenuti a segnalare al Dirigente Scolastico, con la massima tempestività, i casi di assenza continuativa in modo che si possa intervenire per eliminarne la causa.
Dopo un contatto telefonico ed epistolare con le famiglie degli alunni in questione, qualora questi risultino ancora evasori dell’obbligo scolastico, ai sensi dell’art. 8 della Legge 1859 del 1962, devono necessariamente essere segnalati al Servizio Sociale, ai Vigili Urbani ed agli altri organismi che si occupano di tutela dei minori.
 

Visite guidate e viaggi d’istruzione
Per tutta la durata del viaggio o della visita i docenti accompagnatori vigilano in modo attento e continuo sugli alunni loro affidati.

IL PERSONALE DELLA SCUOLA

Tutto il personale della scuola è coinvolto nel processo educativo, con compiti, ruoli e responsabilità differenziate, che la legislazione articola e puntualizza.
Tutti, quindi, contribuiscono allo svolgimento sereno delle attività scolastiche ed al raggiungimento degli obiettivi generali del processo formativo.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Il Dirigente Scolastico ha la rappresentanza dell’istituto: assolve a tutte le funzioni previste dalla legge, dai contratti collettivi in ordine alla direzione ed al coordinamento, alla promozione ed alla valorizzazione delle risorse umane e professionali, nonché alla gestione delle risorse finanziarie e strumentali, assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica nel perseguimento dell’obiettivo della qualità e dell’efficienza del servizio scolastico anche in relazione ai principi contenuti nella Carta dei Servizi, assume le decisioni ed attua le scelte di sua competenza volte a promuovere il P.O.F. sia sotto il profilo didattico-pedagogico, sia sotto quello organizzativo e finanziario.
In particolare al Dirigente Scolastico spetta:
presiedere il Collegio dei Docenti, il Comitato di Valutazione del servizio degli insegnanti, i Consigli d’Interclasse-Intersezione, la Giunta Esecutiva; curare l’esecuzione delle deliberazioni prese dai predetti Organi Collegiali e dal Collegio dei Docenti;
procedere alla formazione delle classi, all’assegnazione ad esse dei singoli docenti, alla formulazione dell’orario delle lezioni, sulla base dei principi generali stabiliti dal Consiglio di Circolo e delle proposte del Collegio dei Docenti;
adottare e proporre, nell’ambito della propria competenza, i provvedimenti resi necessari da inadempienze o carenze del personale docente e non docente;
coordinare il calendario delle assemblee;
tenere i rapporti con gli specialisti che operano nel piano medico e socio-pedagogico;
tenere i rapporti con l’Amministrazione Scolastica, con gli Enti locali e con gli organi del Distretto scolastico;
curare l’attività di esecuzione delle norme giuridiche ed amministrative riguardanti alunni, docenti e non docenti.


DOCENTI
Nel rispetto delle norme costituzionali e degli ordinamenti della scuola stabiliti dalle leggi dello Stato, ai docenti è garantita la libertà di insegnamento.
La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi prefissati.
La funzione docente si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti, intesa nella sua dimensione individuale e collettiva.
Nella loro dimensione collegiale i docenti elaborano, attuano e verificano per gli aspetti pedagogico-didattici il P.O.F. adattandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socio-economico e culturale di riferimento.
I docenti oltre a svolgere le attività di insegnamento espletano le altre attività connesse con le funzioni docenti.
In particolare essi:
partecipano alle attività di formazione nell’ambito del piano annuale deliberato dal Collegio dei Docenti;
partecipano alle riunioni degli Organi Collegiali di cui fanno parte, con le modalità e nei limiti previsti dal CCNL Comparto Scuola;
partecipano alla realizzazione delle iniziative educative della scuola.
curano i rapporti con i genitori degli alunni;


DISPOSIZIONI D’ISTITUTO PER I DOCENTI
Rientra tra gli obblighi degli insegnanti la vigilanza degli alunni durante: l’ingresso, la permanenza a scuola, l’uscita, le visite guidate e i viaggi d’istruzione.
I docenti in servizio alla prima ora devono trovarsi in aula cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni.
Durante le lezioni non lasceranno incustodita la classe, ma dovendosi assentare ricorreranno all’opera dei collaboratori scolastici.
Nel cambio dell’ora raggiungeranno sollecitamente la classe prevista dall’orario.
Nel caso di svolgimento di attività didattiche in un laboratorio o nella palestra, gli insegnanti accompagneranno gli alunni in ordine e in silenzio per non disturbare le altre classi.
Gli insegnanti in servizio alla prima ora controlleranno le presenze.
Per il comportamento scorretto degli alunni prenderanno gli opportuni provvedimenti segnalando i casi agli organi competenti nei limiti e nei tempi previsti dalla normativa vigente e dal regolamento della scuola.
Terranno i rapporti con le famiglie con comunicazioni scritte sul diario personale, con avvisi diramati dalla segreteria, con colloqui nelle ore stabilite per il ricevimento individuale e con incontri collegiali programmati nel piano annuale delle attività di non insegnamento.
I docenti possono riunirsi nei locali dell’edificio scolastico, prendendo preventivamente accordi con il Dirigente Scolastico.


PERSONALE AMMINISTRATIVO-TECNICO ED AUSILIARIO
Il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario costituisce una componente assai importante dell’istituzione scolastica, che collabora all’opera educativa dell’Istituto e ne assicura la funzionalità secondo le norme vigenti.


DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
Svolge attività lavorativa complessa che richiede conoscenza della normativa vigente nonché delle procedure amministrativo-contabili.
Organizza i servizi della scuola ed è responsabile del funzionamento degli stessi. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile, di ragioneria, di economato, che assumono nei casi previsti rilevanza anche esterna.
Sovrintende ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell’istruzione scolastica e coordina il relativo personale.
Provvede nel rispetto delle competenze degli organi di gestione dell’Istituzione scolastica ed educativa, all’esecuzione delle delibere degli organi collegiali aventi carattere esclusivamente contabile e di quelle sottoposte a procedimento vincolato.
Esprime pareri sugli atti riguardanti la gestione amministrativa e contabile del personale, elabora progetti e proposte inerenti il miglioramento organizzativo e la funzionalità dei servizi di competenza, anche in dotazione all’uso di procedure informatiche.
Cura l’attività istruttoria diretta alla stipulazione di accordi, contratti e convenzioni con soggetti esterni.
Firma con il Presidente della Giunta Esecutiva, di cui è membro di diritto, i titoli di spesa, gli ordini di incasso e ogni altro atto secondo quanto previsto in merito alla normativa vigente.

GLI ASSISTENTI
Gli assistenti amministrativi hanno autonomia operativa con margini valutativi nella predisposizione, istruzione e redazione degli atti amministrativo-contabili della istituzione scolastica.
Svolgono attività diretta ed immediata collaborazione con il responsabile amministrativo coadiuvandolo nelle attività e sostituendolo nei casi di assenza.
Hanno competenza diretta della tenuta del protocollo e dell’archivio.
Hanno rapporti con l’utenza ed assolvono i servizi esterni connessi con il proprio lavoro.

COLLABORATORI SCOLASTICI
I collaboratori scolastici eseguono nell’ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzate da procedure ben definite che richiedono preparazione professionale anche specialistica. Sono addetti ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e sorveglianza nei confronti degli alunni e del pubblico e di assistenza di base per alunni diversamente abili, quando in possesso di specifica preparazione, di vigilanza sugli alunni, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici; di collaborazione con i docenti.
In particolare:
sorvegliano gli alunni nelle aule e negli spazi comuni in occasione di momentanea assenza degli insegnanti;
custodiscono e sorvegliano gli ingressi dell’istituzione scolastica ed educativa con apertura e chiusura degli stessi per lo svolgimento delle attività scolastiche e delle altre connesse con il funzionamento della scuola;
hanno compiti di carattere materiale inerenti al servizio, compreso lo spostamento delle suppellettili;
svolgono servizi esterni inerenti la qualifica.
Possono infine svolgere:
attività inerenti alla piccola manutenzione dei beni mobili ed immobili, giardinaggio e simili;
attività di supporto all’attività amministrativa e didattica;
assistenza agli alunni diversamente abili fornendo ad essi materiale nell’accesso alle aree esterne, alle strutture scolastiche, all’interno di tali strutture e nell’uscita da esse.

DISPOSIZIONI D’ISTITUTO
I collaboratori scolastici assicurano l’apertura e la chiusura dei locali della scuola.
Notificano al Dirigente Scolastico i danni arrecati all’edificio ed alle attrezzature scolastiche, didattiche e scientifiche.
Vigilano attentamente sui propri reparti collaborando proficuamente con gli insegnanti in ogni momento della giornata scolastica.
Rispondono alle chiamate del Dirigente Scolastico, del direttore dei servizi generali amministrativi e degli insegnanti.
Detto personale può riunirsi nei locali dell’edificio scolastico prendendo accordi con il Dirigente Scolastico.


GENITORI
Il ruolo dei genitori, che è sempre determinante per la maturazione e per l’apprendimento, diventa positivo quando la famiglia realizza una collaborazione costruttiva con la scuola.
I genitori hanno il compito di:
trasmettere ai ragazzi la convinzione che la scuola sia di fondamentale importanza nella costruzione del loro futuro;
tenersi informati su: obiettivi, metodi, attività, orari, livelli conseguiti nella maturazione personale e nell’apprendimento;
stabilire rapporti regolari con gli insegnanti, il personale tutto, con gli altri genitori.
collaborare in modo costruttivo: permettendo assenze solo per motivi validi, riducendo al massimo le uscite anticipate e le entrate posticipate, leggendo e firmando tempestivamente le comunicazioni della scuola, controllando che i figli eseguano compiti e lezioni assegnati per casa, partecipando agli incontri ed alle riunioni previste, formulando osservazioni e suggerimenti pertinenti.
I genitori hanno il diritto di ottenere informazioni precise e tempestive sull’organizzazione della scuola, sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli e della classe in cui sono inseriti.

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE
Al fine di stabilire un buon livello di comunicazione, comprensione e collaborazione sono previsti:
colloqui collegiali per la comunicazione della situazione iniziale e degli interventi previsti per la comunicazione interquadrimestrale sull’andamento scolastico degli alunni, per la consegna delle schede di valutazione quadrimestrale e finale;
assemblee per elezioni e scelta dei libri di testo.

Le comunicazioni tempestive possono essere scritte, telefoniche o pubblicate nell’apposita bacheca predisposta nell’atrio.
Gli estranei non sono autorizzati di norma ad accedere alla scuola.
L’accesso può essere consentito dal Dirigente Scolastico quando esistono validi motivi educativi oppure di funzionalità delle strutture o del materiale scolastico.
Le assemblee dei genitori a scuola sono richieste e svolte secondo le modalità previste dalle norme vigenti.

 

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