La regina di maggio

...e verrà scelto il più bello fra tutti gli insetti, per incoronarlo re della primavera- disse una vecchia libellula.

-sospirò Terry.

Era soltanto un povero bruco verde, molto insignificante, non aveva neppure un po' di peluria né le strisce arancione.

-Temo proprio di no- disse gentilmente la vecchia libellula- ma non importa. Potrai vedere l'incoronazione. Tutti getteranno petali di fiori al re della primavera.

Terry era molto triste, quella sera, quando andò a dormire. Pensava a quanto sono fortunate quelle creature che nascono belle.

Filò intorno a sé un caldo bozzolo e si addormentò.

Non sapeva per quanto tempo avesse dormito, quando si svegliò, ma sentì che il sole era alto e scaldava il suo bozzolo. Allora lo rosicchiò per farsi strada, e uscì al sole.

Mentre si scaldava su un fiore, provò una strana sensazione: si sentì ad un tratto diverso. Si guardò alle spalle e vide che gli erano spuntate le ali: un paio di splendide ali verdi e azzurre.

-Come mai?- si domandò Terry confuso. Ma non ebbe tempo di riflettere, perché udì un brusio di voci e di risate; improvvisamente, si trovò circondato da una folla di insetti eccitati, che gridavano:

-Ecco il più bello di tutti gli insetti! Ecco il re della primavera!

Qualcuno gli pose una corona di petali sul capo e lo sollevò dal fiore. Terry ora volava. Una pioggia di petali cadeva intorno a lui. Era il giorno più bello della sua vita.

Più tardi, stanco ma felice, Terry si ricordò che sua madre gli aveva detto un giorno che sarebbe diventato una farfalla.

-Ho capito- mormorò- alcune creature nascono belle, altre lo diventano!

 

K.Jackson

R.Scarry