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GLI EFFETTI VISIVI

Per concludere il discorso occorre parlare degli EFFETTI VISIVI.

Parlando di effetti visivi ci si riferisce al tipo di inquadratura dell'ambiente o dello spazio in cui il personaggio agisce. Le varie inquadrature comprendenti un ambiente o uno spazio si chiamano CAMPO. Possiamo quindi distinguere il

CAMPO LUNGHISSIMO (CLL)

Si usa di solito per aprire il racconto facendo in modo che il lettore osservi bene l'ambiente senza soffermarsi sul personaggio, che si distingue appena.

 

CAMPO LUNGO (CL)

L'ambiente è ancora messo in risalto ma si comincia a distinguere il personaggio.

 

CAMPO TOTALE (CT)

Si distingue con precisione l'ambiente e altrettanto il personaggio.

 

Rispetto alla figura umana le inquadrature prendono in considerazione

FIGURA INTERA

(FI)

Il soggetto è inquadrato dalla testa ai piedi.

 

 

 

PIANO AMERICANO

(PA)

Il soggetto è inquadrato dal ginocchio o metà coscia in su.

 

 

PIANO MEDIO

(PM)

O MEZZA FIGURA

(MF)

Il soggetto è inquadrato dalla vita in su.

 

 

MEZZO PRIMO PIANO

(MPP)

O MEZZO BUSTO

(MB)

Il soggetto è inquadrato dalla base del petto in su.

 

 

PRIMO PIANO

(PP)

E' inquadrata la testa del soggetto, dal collo in su.

 

PRIMISSIMO PIANO

(PPP)

E' inquadrata la testa del soggetto, dal mento all'attaccatura dei capelli.

DETTAGLIO

Si vede solo una parte del volto o del corpo, o anche un particolare di un oggetto.

 

Poche parole ancora sulle inquadrature.

Per dare un effetto dinamico o statico alle immagini si ricorre anche ai punti di vista, cioè alla posizione in cui l'osservatore guarda i personaggi. Si può osservare

DAL BASSO VERSO L'ALTO

 

 

 

 

DALL'ALTO VERSO IL BASSO

 

 

 

DI QUINTA

Uno dei soggetti "esce" dall'inquadratura, spesso si utilizza con un soggetto in primissimo piano ed uno in secondo piano.