Laboratorio di lettura e rielaborazione creativa della narrazione

 

Premessa

Perché l’Odissea nella scuola elementare? Perché di elementare, nella scuola elementare, c’è rimasto ben poco; quindi tanto vale ambire a semplificare una lettura tanto complessa prima che essa venga presentata nei suoi aspetti più arcani alla scuola media e superiore.

Così è sorta la decisione di leggere l’Odissea agli alunni di quarta.

Una lettura, certamente, animata con cura dall’insegnante, che allo scopo deve anche prepararsi a casa, esercitare le sue doti recitative, caricarsi di ironia e prepararsi alle inevitabili domande che gli pioveranno addosso. Una lettura, dunque, non di certo improvvisata; accompagnata da ricerche geografiche, storiche e mitologiche; contestualizzata con illustrazioni; parafrasata con il fumetto.

Questo laboratorio, infatti, prevede quattro momenti fondamentali:

la preparazione alla lettura con l’acquisizione di tutte le conoscenze di base propedeutiche alla completa comprensione del testo;

  la lettura espressiva;

la parafrasi di sintesi accompagnata dal disegno;

l’approfondimento attuato principalmente con la rielaborazione tecnologica- fumettistica al fine di creare un semplice cartone animato con PowerPoint o analogo programma gratuito.

Un quinto e ultimo momento, da eseguire però una sola volta, è la proiezione del cartone animato alla fine dell’anno scolastico, di fronte al pubblico composto da genitori e altri alunni; il cartone animato sarà “doppiato” rigorosamente in diretta. Insieme al doppiaggio è prevista l’esecuzione, sempre in diretta, dell’intera colonna sonora-canti e musiche eseguiti dal vivo- e degli effetti audio.

Dopo questa prolissa premessa passo alla descrizione del laboratorio di lettura.

 

Destinatari: alunni delle classi quarte

 

 

Spazi: aula, laboratorio di informatica, aula magna della scuola (solo per la proiezione finale).

 

 

Durata: un quadrimestre, febbraio-maggio.

 

 

Modulo orario: 2 ore a settimana per ciascuna classe, una delle quali destinata a un piccolo gruppo a rotazione all’interno dell’ora di Tecnologia.

 

 

Strumenti

Un’edizione per ragazzi dell’Odissea.

Alcuni testi consigliati:

Collana Miti Oro- “Odissea Le avventure di Ulisse” Dami Editore.

Collana Beccogiallo- “Odissea” Mursia.

“Odissea I viaggi di Ulisse” Dami Editore con illustrazioni di Tony  Wolf (adatto ai più piccoli: i personaggi sono disegnati come animali antropomorfi).

   Versione a fumetti, per un raffronto tra tipologie testuali differenti:

 “Iliade e Odissea a fumetti” di Marcello Toninelli (meravigliosa ma introvabile...).

“Le avventure di Ulisse” Editori Riuniti; fumetto con testo in versi, stupendo, di Roberto Piumini e illustrazioni naïf di Francesca Ghermandi.

Un quaderno a righe per ciascun alunno, interamente dedicato al laboratorio.

Fogli A4

Penne, matite e pastelli colorati.

Un pc con software per presentazioni multimediali.

Un videoproiettore (solo se si desidera attuare una proiezione in pubblico; in alternativa si può registrare l’audio in classe, trasformare tutto il cartone in dvd video e distribuirlo ai genitori; ancora, è possibile trasformare il cartone in file swf destinato alla diffusione su Internet).

 

 

Obiettivo Formativo

Potenziare l’orientamento attentivo, le capacità di astrazione e di invenzione, le conoscenze disciplinari specifiche, le competenze di affabulazione, interazione e di controllo degli stati emotivi nonché conquistare il piacere della lettura.

 

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Italiano

Comprendere le informazioni essenziali di un testo ascoltato.

Ascoltare testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di riconoscere le caratteristiche essenziali che li contraddistinguono (versi, strofe, rime, ripetizione di suoni, uso delle parole e dei significati) ed esprimendo semplici pareri personali su di essi.

Leggere ad alta voce un testo noto e, nel caso di testi dialogati letti a più voci, inserirsi opportunamente con la propria battuta, rispettando le pause e variando il tono della voce.

Produrre testi creativi sulla base di modelli dati.

Compiere operazioni di rielaborazione sui testi.

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, in cui siano rispettate le funzioni sintattiche e semantiche dei principali segni interpuntivi.

Comprendere e utilizzare il significato di parole e termini specifici legati alle discipline di studio.

 

Musica

Utilizzare voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole,

ampliando le proprie capacità di invenzione sonoro-musicale.

Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture di tempi e luoghi diversi.

 

Arte e Immagine

Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, forme, volume, spazio) e del linguaggio audiovisivo (piani, campi, sequenze, struttura narrativa, movimento ecc.), individuando il loro significato espressivo.

Sperimentare l’uso delle tecnologie della comunicazione audiovisiva per esprimere, con codici visivi, sonori e verbali, sensazioni, emozioni e realizzare produzioni di vario tipo.

 

Storia

Ricavare informazioni da documenti di diversa natura utili alla comprensione di un fenomeno storico.

Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse società studiate anche in rapporto al presente.

Elaborare in forma di racconto - orale e scritto - gli argomenti studiati.

 

Geografia

Orientarsi nello spazio e sulle carte geografiche, utilizzando la bussola e i punti cardinali.

Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano e a spazi più lontani, attraverso gli strumenti dell'osservazione indiretta.

 

Tecnologia

Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli.

Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego, realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale.

Osservando oggetti del passato, rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe evolutive della storia della umanità.

Comprendere che con molti dispositivi di uso comune occorre interagire attraverso segnali e istruzioni ed essere in grado di farlo.

Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione (TIC) nel proprio lavoro.

 

 

Modalità di intervento

Fase 1

Il laboratorio è stato presentato a settembre preconizzando il racconto di un  eroe, Ulisse, che con la forza del suo ingegno, della perseveranza, della volitività riesce a portare a compimento un viaggio irto di pericoli. È stato detto ai bambini che gli sono stati compagni numerosi amici che, per motivi che scopriremo durante la lettura dell’opera, non faranno mai ritorno a casa. Molti di costoro hanno commesso errori che potremo scoprire analizzandone la personalità.

È stato preparato un grande cartellone raffigurante Ulisse; attorno ad esso ogni bambino ha apposto il proprio autoritratto disegnato all’interno di un piccolo scudo ottenuto ritagliando dei cartoncini. Ogni bambino, affiggendo il proprio scudo sul cartellone, si è impegnato a diventare un eroe dell’Odissea e a lavorare, durante l’anno scolastico, al meglio delle proprie capacità per poter arrivare a Itaca insieme a Ulisse, senza perire nel pericoloso mare scolastico. Questa prima fase ha generato estremo interesse verso l’opera, un crescente senso di attesa e una maggiore consapevolezza che anche nella vita quotidiana bisogna agire con cognizione di causa per riuscire nei propri intenti.

Salva il cartellone (senza scudi)         Salva il cartellone (circondato dagli scudi)

 

Fase 2

Nel corso delle ultime settimane del primo quadrimestre alcune lezioni di Tecnologia vengono interamente dedicate alle tecniche di disegno con le forme e le linee di Power Point e si sperimentano tutte le animazioni di cui il programma dispone, al fine di familiarizzare con le stesse e comprendere quali possibilità creative offre il programma, in prospettiva della realizzazione del cartone animato.

 

Fase 3

La lettura dell’Odissea deve essere preceduta da una conoscenza preliminare su alcuni argomenti.

L’insegnante può rinfrescare alcune nozioni attingendole dalla scheda di documentazione per il docente: certamente gli alunni porranno numerose domande alle quali si dovrà essere pronti a rispondere.

Salva scheda di documentazione per il docente

 

I bambini per prima cosa faranno conoscenza con Omero. Lo approcceranno in maniera ludica leggendo la sua  presentazione stilata a mo’ di Curriculum Vitae; si può proporre di trasformare il Curriculum Vitae di Omero in un testo espositivo.

Salva il Curriculum Vitae di Omero

 

Fase 4

Sempre prima di leggere l’opera gli alunni devono essere messi in grado di conoscere la complessa mitologia greca. Dopo aver fornito le informazioni necessarie (vedi scheda di documentazione per il docente) i bambini potranno completare la scheda per la conoscenza delle divinità greche. Esse sono presentate con il doppio nome, latino e greco, perché in molte edizioni per ragazzi dell’Odissea gli dèi hanno il nome latino.

Salva scheda dèi dell’Olimpo  La fonte iconografica è www.midisegni.it

 

Fase 5

Sempre prima di iniziare la lettura è bene fornire a ciascun alunno una copia delle tappe del viaggio di Ulisse. Incollata sul quaderno, servirà come sorta di vademecum della trama: alla fine di ogni canto si cercherà la località menzionata, la si numererà associandola al canto letto.

Salva la mappa del viaggio di Ulisse   La fonte iconografica è www.midisegni.it

 

Ulteriori approfondimenti indispensabili alla corretta comprensione dell'Opera possono essere un'analisi delle cause storiche e mitologiche della guerra di Troia e una parafrasi a mo' di cronaca giornalistica della fine della guerra stessa. Ecco le due schede elaborate all'uopo.

Salva "La guerra di Troia: dalla storia al mito."

Salva la cronaca della fine della guerra di Troia.

 

E ora...finalmente si legge! La lettura espressiva non deve occupare tempi troppo lunghi, quindi consigliamo la lettura di non più di due canti per volta, terminata la quale si darà modo di porre le domande, rigorosamente vietate durante l’ascolto! Suggerite ai bambini di appuntarsi le parole o i passaggi che necessitano di spiegazione.

Al termine della fase di ascolto-dibattito ogni bambino penserà e disegnerà sul suo quaderno un’immagine significativa per ogni Canto ascoltato. Per la colorazione del disegno si consiglia di far approfondire la tecnica della sovrapposizione di colori (pastelli a matita), per aiutare i bambini a superare la fase dei colori piatti stesi in modo calcato o, viceversa, disomogeneo e strisciato.

Sotto l’immagine si scriverà la parafrasi di sintesi del Canto. L’insegnante sceglierà la tecnica di scrittura del testo più adatta al livello della classe: mappa alla lavagna, testo autodettato dagli alunni, questionario guida...o sperimenterà ogni volta una tecnica, fino a quando gli alunni non saranno in grado di procedere da soli alla stesura di una sintesi del testo ascoltato.

Se il tempo a disposizione è poco si può privilegiare la parafrasi come lavoro in classe e il disegno come riflessione a casa.

Ad alcuni alunni non sarà richiesto il disegno ma solo la colorazione, nel rispetto della tecnica proposta, di alcune tavole già pronte. Di seguito le miniature delle 24 tavole, illustranti ciascuna un libro dell’Odissea, eseguite da Bisia. Per ingrandirle clic su di esse e si apre un file pdf da salvare e/o stampare.

Libro Primo

Minerva prega Giove di permettere a Ulisse di ritornare sulla sua isola, Itaca.

 

Libro Secondo

Telemaco, nottetempo, salpa da Itaca di nascosto dai Proci.

 

 

Libro Terzo

Telemaco sbarca sulla spiaggia di Pilo, accolto benevolmente da Nestore che ha appena compiuto un sacrificio.

Libro Quarto

Mentre Telemaco sta parlando con Menelao entra nella sala la bellissima Elena.

 

 

 

Libro Quinto

Calipso resta immobile sulla riva a guardare Ulisse, che si allontana dall'isola di Ogigia sulla zattera che egli si è costruito.

Libro Sesto

Nausicaa gioca a palla con le sue ancelle, vicino al fiume.

 

 

Libro Settimo

Ulisse compare innanzi alla regina Arete e al re Alcinoo e chiede la loro protezione.

 

Libro Ottavo

Ulisse, provocato e sfidato da Eurialo, raccoglie un grosso disco di pietra e lo scaglia lontano, con stupefacente forza e abilità.

 

Libro Nono

Ulisse offre a Polifemo un otre di vino, per farlo ubriacare.

Libro Decimo

La Maga Circe trasforma in porci i compagni di Ulisse.

Libro Undicesimo

Ulisse, giunto al luogo indicato da Circe come accesso all'Ade, scava una fossa con la spada e comincia a compiere i sacrifici richiesti.

Libro Dodicesimo

Ulisse si fa legare all'albero della nave per ascoltare il canto delle Sirene.

 

 

Libro Tredicesimo

I Feaci sbarcano su Itaca Ulisse, ancora addormentato, e gli dispongono intorno i loro doni.

Poi ripartono.

 

Libro Quattordicesimo

Ulisse, trasformato da Minerva in vecchio mendicante, si reca dal suo guardiano di porci, Eumeo. Il fedele servo accoglie ospitalmente il vecchio sconosciuto.

Libro Quindicesimo

La nave di Telemaco  inizia il viaggio di ritorno verso Itaca.

 

 

 

Libro Sedicesimo

Telemaco, tra lacrime di gioia, può finalmente riabbracciare suo padre.

 

 

 

 

Libro Diciassettesimo

Il cane Argo riconosce il suo padrone e dopo muore, felice.

 

Libro Diciottesimo

Ulisse afferra l'accattone Iro per un piede e lo trascina fuori dalla sala.

 

Libro Diciannovesimo

L'anziana nutrice Euriclea, lavando le gambe a Ulisse, scopre una vecchia cicatrice e lo riconosce.

Libro Ventesimo

Penelope, seguita dalle ancelle, entra nella sala portando con sé il grande arco ricurvo del suo sposo.

 

Libro Ventunesimo

Ulisse afferra l'arco e lo tende senza apparente fatica.

 

Libro Ventiduesimo

Il cantore Femio implora pietà e Ulisse lo risparmia dalla sua collera omicida.

Libro Ventitreesimo

Penelope si getta tra le braccia del suo amato sposo.

 

Libro Ventiquattresimo

Ulisse, Penelope e Telemaco sono di nuovo felicemente insieme.

 

 

Per chi ha trovato piacevoli questi disegni, ecco uno sfondo per il desktop. Clic sulla miniatura per aprire l'immagine nelle dimensioni adatte; clic di destro sulla nuova immagine e salva immagine con nome.

 

  Ogni canto suggerisce, inoltre, approfondimenti interdisciplinari. Di seguito vengono citati alcuni argomenti che possono essere approfonditi con ricerche, letture di testi informativi, compilazione di tabelle, illustrazioni:

Canto I :

le donne nella Grecia di Omero

i Proci

la tecnica della tessitura

 

Canto II:

l’arte della divinazione

 

Canto III:

l’ospitalità presso il popolo greco

la guerra di Troia: cause mitologiche  e reali

la fortificazione di Troia (immagine)

la fine dell’assedio: il Cavallo di Troia (immagine)

 

Canto IV:

architettura greca: i palazzi

Elena

 

Canto V:

le ninfe

tecnologia: la costruzione di una zattera

meteorologia: le tempeste

 

Canto VI:

Corfù, l’isola dei Feaci?

 

Canto VII:

cibi e bevande nell’antichità

 

Canto VIII:

aedi e rapsodi

lo sport nell’antica Grecia

il fiore del loto

 

Canto IX:

i Ciclopi

la vita dei pastori

 

Canto X:

i venti, la rosa dei venti

i Lestrigoni

il Circeo

 

Canto XI:

l’Ade

Achille

Sisifo

 

Canto XII:

le Sirene

Scilla e Cariddi

l’Isola del Sole: la Sicilia

 

Canto XIII:

Itaca

 

Canto XIV:

sistemi di governo: la monarchia

 

Canto XV:

 

Canto XVI:

 

Canto XVII:

i mendicanti e la servitù a corte

Argo

 

Canto XVIII:

 

Canto XIX:

 

Canto XX:

l’arco di Ulisse

 

Canto XXI:

 

Canto XXII:

 

Canto XXIII:

 

Canto XXIV:

 

 

Verifica e Valutazione

Saranno esaminati, per una valutazione quanto più oggettiva possibile di ciascun alunno,  il quaderno dedicato alla parafrasi dei canti e la parte del “cartone animato” in Power Point” da esso curati.

Saranno indicatori di giudizio l’ordine, la correttezza sintattica e ortografica, la coesione, il rispetto delle tecniche narrative insite nell’opera (fabula e flashback), la precisione del segno grafico e/o della tecnica di campitura.

Alcune conoscenze nozionistiche saranno valutate con apposito questionario finale con 20 domande, valutate a base decimale, con l’attribuzione di mezzo punto per ciascun quesito esatto.

Salva il questionario per la verifica finale.

 

A ciò va aggiunta una griglia di osservazione, compilata dall’insegnante, che terrà conto del grado di partecipazione attiva di ciascun alunno, del suo impegno nelle attività di apprendimento cooperativo e della sua capacità di organizzare il lavoro in modo autonomo.

Al termine della fase di verifica l’insegnante stenderà un relazione per la valutazione finale del progetto: in essa saranno esplicitati gli esiti di giudizio di ciascun elemento verificato espressi in maniera globale e non individuale.

Ogni alunno riceverà un’attestazione di partecipazione al laboratorio.

Salva l'attestato di partecipazione

 

Fine